Gesù camminava molto e istruisce i suoi lungo il cammino. Questo è importante. Gesù non è venuto a insegnare una filosofia, un’ideologia… ma una “via”, una strada da percorrere con Lui, e la strada si impara facendola, camminando. Sì, è questa la nostra gioia: camminare con Gesù.
Abbiamo provato tante volte e per tanti anni a risolvere i nostri conflitti con le nostre forze e anche con le nostre armi; tanti momenti di ostilità e di oscurità; tanto sangue versato; tante vite spezzate; tante speranze seppellite… Ma i nostri sforzi sono stati vani. Ora, Signore, aiutaci Tu! Donaci Tu la pace, insegnaci Tu la pace, guidaci Tu verso la pace. Apri i nostri occhi e i nostri cuori e donaci il coraggio di dire: “mai più la guerra!”; “con la guerra tutto è distrutto!”. Infondi in noi il coraggio di compiere gesti concreti per costruire la pace. Signore, Dio di Abramo e dei Profeti, Dio Amore che ci hai creati e ci chiami a vivere da fratelli, donaci la forza per essere ogni giorno artigiani della pace; donaci la capacità di guardare con benevolenza tutti i fratelli che incontriamo sul nostro cammino. Rendici disponibili ad ascoltare il grido dei nostri cittadini che ci chiedono di trasformare le nostre armi in strumenti di pace, le nostre paure in fiducia e le nostre tensioni in perdono. Tieni accesa in noi la fiamma della speranza per compiere con paziente perseveranza scelte di dialogo e di riconciliazione, perché vinca finalmente la pace. E che dal cuore di ogni uomo siano bandite queste parole: divisione, odio, guerra! Signore, disarma la lingua e le mani, rinnova i cuori e le menti, perché la parola che ci fa incontrare sia sempre “fratello”, e lo stile della nostra vita diventi: shalom, pace, salam! Amen.
SINODO, significa etimologicamente "cammino fatto insieme".
Cammino implica movimento, un posto da cui partire ed una mèta, un traguardo da raggiungere; il cammino comporta un tempo (lungo), esige desiderio, entusiasmo, resistenza, fatica e gioia; camminare comporta tappe, soste, verifiche…
Insieme, per andare lontano (proverbio africano), insieme ad altri, diversi da noi, con idee, forze, età, sensibilità, storie, esperienze, ecc. differenti. Per la Chiesa, insieme ai laici, pastori, al Vescovo di Roma, un concetto facile da esprimere a parole, ma non così facile da mettere in pratica.
"Sinodalità non è una moda, uno slogan o il nuovo termine da usare o strumentalizzare nei nostri incontri… non stiamo facendo un parlamento, non stiamo facendo una studio su questo o l'altro, no: stiamo facendo un cammino di ascoltarsi ed ascoltare lo Spirito Santo… che è un modo di pregare".
"La sinodalità esprime la natura della Chiesa, la sua forma, il suo stile, la sua missione".