Telefono: 0423.504016

Lunedì 11 agosto 2014 alle ore 18.00

Santa Messa presso la Chiesa di SANTA CHIARA

(ingresso da Via Gemona)

Questa fu la chiesa che ospitò la neonata parrocchia di San Quirino dal 1599 al 1677. Notevoli gli affreschi di G. Quaglio e l’organo restaurato.

La sua vita

  • 1194 Chiara nasce dalla nobile e ricca famiglia degli Offreducci;
  • Ha 18 anni quando fugge da casa e corre alla Porziuncola per seguire Francesco;
  • Fonda il secondo ordine francescano che porta il suo nome: le Clarisse;
  • 1243: salva il convento e la città dai Saraceni con l’ostensione del SS. Sacramento;
  • Papa Innocenzo IV nel 1253, con una solenne bolla, le concede il “Privilegio della povertà”;
  • Muore a san Damiano, fuori le mura di Assisi, l’11 agosto 1253;
  • Papa Alessandro IV la canonizzò nel 1255;
  • Nel 1958 Papa Pio XII la proclama patrona delle comunicazioni sociali in ricordo del miracolo di cui fu protagonista in una notte di Natale

 

BENEDIZIONE DI SANTA CHIARA

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Il Signore vi benedica e vi custodisca.
Mostri a voi la sua faccia e vi usi misericordia.
Rivolga a voi il suo volto e vi doni la sua pace;

a voi, sorelle e figlie mie, e a tutte coloro che verranno dopo di voi e rimarranno in questa nostra comunità e alle altre tutte, che in tutto l’Ordine persevereranno sino alla fine in questa santa povertà.
Io, Chiara, serva di Cristo, pianticella del santo padre nostro Francesco, sorella e madre vostra e delle altre Sorelle Povere, benché indegna, prego il Signore nostro Gesù Cristo per la sua misericordia e per l’intercessione della sua santissima madre Maria, del beato arcangelo Michele e di tutti i santi Angeli di Dio e di tutti i santi e le sante di Dio, perché lo stesso Padre celeste vi doni e vi confermi questa santissima benedizione in cielo e in terra: in terra, moltiplicandovi, con la sua grazia e le sue virtù, fra i suoi servi e le sue serve nella Chiesa militante; in cielo, esaltandovi e glorificandovi nella Chiesa trionfante fra i suoi santi e sante.

Vi benedico in vita mia e dopo la mia morte, come posso e più di quanto posso, con tutte le benedizioni, con le quali lo stesso Padre delle misericordie benedisse e benedirà in cielo e in terra i suoi figli e le sue figlie spirituali, e con le quali ciascun padre e madre spirituale benedisse e benedirà i suoi figli e le sue figlie spirituali. Amen.

Siate sempre amanti di Dio e delle anime vostre e di tutte le vostre sorelle, e siate sempre sollecite di osservare quanto avete promesso al Signore.

Il Signore sia sempre con voi, ed Egli faccia che voi siate sempre con Lui. Amen
(Fonti francescane, 2854-2858)