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La grande notte della nostra Rinascita

Si avvicina la Grande Notte nella quale ricorderemo e rivivremo la risurrezione del Signore Gesù. Come e più della notte in cui ricordiamo la sua nascita in mezzo a noi, nella grande Veglia pasquale festeggiamo la nostra liberazione dal peccato e dalla morte, liberazione ottenuta per pura grazia – senza nostro merito – dalla morte e risurrezione del Figlio di Dio.

Nei primi secoli dell’era cristiana, e fino al quarto secolo, in quella “santissima notte” gli adulti catecumeni facevano il grande passaggio alla nuova vita ricevendo il Battesimo, la Confermazione e l’Eucaristia. Anche nella nostra Udine, ogni anno in cattedrale, il Vescovo dispensa questi santi Misteri ad un piccolo gruppo di adulti – italiani e stranieri – che, educati dalla Parola di Dio e accompagnati amorevolmente da sorelle e fratelli già credenti, entrano nella grande famiglia della Chiesa.

“La celebrazione del rito battesimale, soprattutto quando si compie nella Veglia pasquale o in domenica (la Pasqua settimanale), esprime la gioia della risurrezione”. Le parole citate dal Rito del battesimo ci indicano con chiarezza la strada per riscoprire la ricchezza di un immenso dono ricevuto da bimbi tanti anni fa’. E noi tutti, proprio nella Veglia pasquale, dopo aver ascoltato la Parola del Signore e la storia del suo immenso amore per gli uomini, con in mano la luce nuova, il fuoco di Cristo risorto, saremo chiamati a rinnovare in maniera consapevole, responsabile e adulta le promesse del Battesimo: “Rinuncio ... Credo...”.

BATTESIMO = PASQUA = RISURREZIONE: è una vita nuova, quella eterna, divina, del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo nella quale veniamo immersi e che irrora la nostra vita e non avrà mai fine.

BATTESIMO = PASQUA = RISURREZIONE: è vivere il miracolo del perdono, della guarigione, di una liberazione totale, perfino dalla paura della morte, sconfitta da Cristo. È vivere come Lui nella riconoscenza, nella confidenza e nella obbedienza al Padre, come veri figli.

Fare Pasqua, allora, significa non solo ricordare la propria rinascita dall’acqua e dallo Spirito, ma vivere nella gratitudine quella corrente divina di Vita nuova che ci colma di speranza ogni giorno.BATTESIMO = PASQUA = RISURREZIONE: è vivere la fede insieme, come “popolo santo” che canta con la vita l’Alleluia delle meraviglie di Dio. Così la Chiesa ed ogni comunità che porta il nome di Cristo può diventare il grembo fecondo che genera, accoglie, nutre e fà crescere – anche nei tempi difficili che stiamo attraversando – nuovi figli e fratelli.

don Claudio